Stabilizzare gli strumenti diagnostici del settore oftalmico

Vi presentiamo la nostra case history con l’obiettivo di dimostrare quanto la capacità di progettare soluzioni innovative e personalizzate sia stata decisiva affinché queste soluzioni risultassero utili e vincenti per il settore oftalmico.

Vincenzo Tomasi, socio fondatore di Telcomec, spiega che le richieste del cliente, leader nel mercato internazionale della produzione di macchine e strumenti per il settore oftalmico, alla sua azienda furono le seguenti: risolvere il problema della stabilità della tavola girevole multi-stazione che alloggia gli strumenti oftalmici, i quali sono sottoposti a pressione/spinta da parte del paziente durante la visita oculistica; semplificare la struttura della macchina nel suo complesso e quindi il montaggio; ridurre i costi di produzione.

strumentazione oftalmica

Telcomec è stata chiamata, dunque, a fornire una soluzione più compatta, che offrisse prestazioni superiori in termini di bloccaggio e quindi di stabilità della strumentazione oftalmica durante la fase di visita al paziente.

Per comprendere meglio la richiesta del cliente vale la pena descrivere la tecnologia di bloccaggio della tavola girevole multi-stazione, che alloggia gli strumenti diagnostici oftalmici. Si trattava di una soluzione tecnologica che impiegava elettromagneti di grandi dimensioni e numerosi componenti meccanici per raggiungere una prestazione di bloccaggio della tavola comunque non ottimale: questo significava dover effettuare una visita al paziente con una strumentazione oftalmica non perfettamente stabile, che comportava il rischio di dovere ripetere la diagnostica.

Abbiamo quindi progettato assieme al cliente una soluzione personalizzata, ossia un freno elettromagnetico a denti senza gioco. Tale soluzione ha permesso di raggiungere i seguenti vantaggi:

I vantaggi ottenuti dal cliente sono riconducibili al cliente stesso ma, naturalmente, anche al medico che utilizzerà gli strumenti oftalmici alloggiati sulla tavola multi-stazione girevole.

Quest’ultimo, infatti, otterrà di una migliore efficacia della visita grazie ad una rilevazione più precisa dei parametri oculari, dovuta alla stabilità elevatissima della tavola multi-stazione girevole che alloggia gli strumenti oftalmici; una maggiore efficienza con riduzione dei costi e quindi nessuna necessità di ripetere la visita a causa di vibrazioni o movimenti della tavola multi-stazione girevole, indotti dalla pressione esercitata dal paziente sugli strumenti oftalmici e, infine, una maggiore produttività.

Nel dettaglio la soluzione è quindi così articolata:

  • 1 bobina elettrica;
  • 1 corpo con denti frontali;
  • 1 piattello dentato con disco molla di rilascio;
  • Coppia di blocco garantita pari a 200 Nm

Il freno di blocco si innesta alimentando la bobina elettrica inserita nel corpo con denti frontali, la quale genera un campo magnetico e attrae accoppiando le dentature frontali del corpo e del piattello dentato con disco molla.

Freno elettromagnetico a denti personalizzato Telcomec

Questa soluzione garantisce una coppia di blocco di 200 Newton Metro che, in pratica, significa una stabilità elevatissima dell’albero centrale sul quale è montata la tavola multi-stazione, che alloggia gli strumenti oftalmici. La rotazione e selezione di una nuova stazione/strumento oftalmico avviene mediante l’interruzione dell’alimentazione della bobina elettrica e lo sgancio del piattello dentato da parte della molla: tale operazione viene effettuata dal medico attraverso l’utilizzo di un semplice telecomando e il gioco è fatto.